La voce de La Stampa
Doppia commessa in Australia e Guyana
Il 2022 si apre con nuove commesse per Saipem nelle infrastrutture dell’energia. La società italiana si è aggiudicata due contratti offshore in Australia e in Guyana, per un valore complessivo di 1,1 miliardi di dollari americani.
Per quanto riguarda il primo contratto, Saipem ha ricevuto da Woodside, in qualità di operatore in nome e per conto di Scarborough Joint Venture, la Notice to Proceed (NTP) per un contratto relativo al progetto Scarborough. Saipem porterà a termine l’installazione e il rivestimento della export trunkline del gasdotto che collegherà il giacimento di gas di Scarborough con il corrispondente impianto onshore.
Il giacimento si trova nel bacino di Carnarvon, al largo dell'Australia occidentale e sarà sviluppato grazie a nuovi impianti offshore collegati a un secondo treno GNL (Pluto Treno 2) dell’impianto onshore Pluto LNG già esistente, mediante un gasdotto di circa 430 km (export trunkline) del diametro di 36"/32". Lo sviluppo del giacimento costituirà una delle fonti a più basse emissioni di carbonio a livello globale. La consegna del primo carico di gas è prevista nel 2026.
Il secondo contratto è stato assegnato a Saipem da parte di Esso Exploration and Production Guyana Limited (EEPGL), una controllata di ExxonMobil, per lo sviluppo del progetto Yellowtail nel blocco offshore di Stabroek al largo della Guyana ad una profondità di circa 1.800 metri. La commessa riguarda l’ingegneria, il procurement, la costruzione e l’installazione (EPCI) di linee ombelicali sottomarine, risers & flowlines (SURF). Yellowtail è destinato ad essere un nuovo progetto di sviluppo che comprende centri sottomarini di perforazione (ciascuno con dei propri pozzi per la produzione separata di petrolio e per l’iniezione di acqua e di gas) collegati a una nuova unità galleggiante di produzione, stoccaggio e scarico (FPSO).